IL SECONDO CAMMINO - LA VIA DELL'EREMITA
NON ANCORA SEGNALATO - INAUGURAZIONE AD APRILE 2018
Al ritorno da un viaggio ad Assisi, Francesco maturò la ferma intenzione di diventare eremita e di avere come unica dimora una grotta. Il suo progetto di vita era quello di compiere un cammino d’ascesi spirituale, fatto di preghiera, digiuno e penitenza. Con il trascorrere del tempo, l’area dove ora sorge il Santuario di Paola cominciò a diventare meta di numerosi pellegrini, desiderosi di ottenere, per sua intercessione, la guarigione fisica e spirituale. Il rigore ascetico di Francesco attirò anche alcuni giovani che volevano vivere come lui e così cominciò a prendere vita l’Ordine dei Minimi.La fama di santità di Francesco e dei suoi eremiti si andava diffondendo a macchia d’olio, tanto che molti centri urbani fecero richiesta di un convento retto da religiosi Minimi nella loro città.
Il Secondo Cammino: La Via dell’Eremita nasce con l’intenzione di calcare i passi di Francesco che, pur mantenendo inalterato il suo proposito di vita eremitica, si recò da Paola a Paterno nelle vesti di Fondatore. Aveva circa 56 anni quando, accompagnato da Paolo Rendace – che diventerà una figura chiave per la storia dell’Ordine – Francesco giunse nella piccola comunità delle Serre Cosentine. Era nel pieno della maturità spirituale e con grande determinazione si dedicò personalmente alla costruzione della Chiesa.
Il Cammino è stato concepito volutamente in maniera bidirezionale perché Francesco lo percorse più volte, facendo la spola tra i due conventi.
Prima Tappa: Santuario di Paterno Calabro – Cerisano

Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivelli: 770 m in salita, 845 m in discesa Lunghezza: 22,000 km Tempo in cammino: 8,00 h |
Quota minima: 425 m slm
Quota massima: 785 m slm Acqua potabile: Fontana Carolei, Fontana Santa Maria, Fontana Mendicino. |
Comuni
Paterno Calabro, Dipignano, Carolei, Mendicino, Cerisano.
Località di partenza
Santuario Di Paterno Calabro. (660 m slm)
Località di arrivo
Cerisano. (589 m slm)
Punti di interesse
- Santuario di Paterno Calabro, prima fondazione dopo quello di Paola;
- Abitato di Carolei;
- Canyon dell'Alimena;
- Centro storico di Mendicino;
- Centro storico di Cerisano.
Percorso
Il percorso inizia dal Santuario di San Francesco da Paola a Paterno Calabro, uno dei pochi eretti da San Francesco in persona (1472), unico caso insieme a quello di Paola prima del riconoscimento dell’Ordine dei Minimi.Il percorso è caratterizzato da strade bianche e dai pittoreschi borghi delle Serre Cosentine: Dipignano, Carolei, Mendicino e Cerisano (589 m), punto di arrivo della tappa.
Foto
Seconda Tappa: Cerisano - San Fili

Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivelli: 900 m in salita, 935 m in discesa Lunghezza: 18,900 km Tempo in cammino: 7,00 h |
Quota minima: 533 m slm
Quota massima: 1177 m slm Acqua potabile: Fontana Cerisano, Fontana Madonna del Carmine, Fontana Longo e Vitari, Acquabianca, Fontane di Masseria Silo, Pic-nic Tre Fontane, San Fili - Castagno. |
Comuni
Cerisano, Marano Principato, Marano Marchesato, San Fili.
Località di partenza
Cerisano. (589 m slm)
Località di arrivo
San Fili. (552 m slm)
Punti di interesse
- Punto panoramico da Monte Castellaccio;
- Radure di Acquabianca e Masseria Silo;
- Ponte delle Fiumicelle;
- Castagno secolare "u curciu ‘i Catalano";
- San Fili: Statua di San Francesco e chiesa dedicata al Santo.
Percorso
Dalle strette vie del borgo di Cerisano si sale subito per una stradina montana che regala splendidi scorci panoramici sulle montagne della Catena Costiera, Cosenza e la Valle del Crati. Si arriva nella zona del piccolo Altopiano di Acquabianca e di Masseria Silo, con estese praterie segnate da rocce calcaree, sparuti poderi e coltivi.La successiva lunga discesa attraversa boschi di faggio, abeti e castagni e conduce al ponte delle Fiumicelle, costruito in epoca romana sul torrente Emoli.
Si arriva nel borgo di San Fili (566 m), dove una statua di San Francesco accoglie i pellegrini a braccia aperte.
Foto
Terza Tappa: San Fili – Santuario San Francesco di Paola

Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivelli: 1015 m in salita, 1395 m in discesa Lunghezza: 21,800 km Tempo in cammino: 8,00 h |
Quota minima: 146 m slm
Quota massima: 1193 m slm Acqua potabile: Via XX settembre - San Fili, Sorgente Luta, Tubo di Ferro. |
Comuni
San Fili, Montalto Uffugo, Paola.
Località di partenza
San Fili. (566 m slm)
Località di arrivo
Santuario San Francesco di Paola. (170 m slm)
Punti di interesse
- Faggeta di Bosco Luta;
- Santuario di San Francesco di Paola.
Percorso
Da San Fili si risale ripidamente sino alle estese faggete di Bosco Luta. Qui si oltrepassa la Catena Costiera e si inizia a scendere sul suo versante occidentale.Incantevoli vedute aperte sulla costa tirrenica accompagnano fino al Santuario di Paola (170 m), termine della tappa e del percorso.